Zanzare: ronzio molesto e punture fastidiose

Il nome zanzara è onomatopeico, evoca il ronzio molesto che prelude alla puntura. Il nome di zanzara comune è dovuto alla sua presenza in tutto il territorio, in campagna ed in città. 

La colorazione è nocciola grigiastro. Come succede con tutte le zanzare solo le femmine pungono per succhiare il sangue, mentre i maschi sono inoffensivi e non entrano neppure nelle abitazioni. 

Abitudini e curiosità sulla vita della zanzara

La zanzara comune è attiva di notte, pertanto punge dal crepuscolo all’alba; entra nelle case attratta dall’odore delle persone e dall’anidride carbonica emessa con la respirazione. Al contrario di quanto si ritiene comunemente, la luce non ha potere di attrazione nei suoi confronti. 

Durante la puntura la zanzara introduce saliva, che causa prurito. Il sangue viene utilizzato per la produzione di qualche centinaio di uova, che vengono deposte pochi giorni dopo, sulla superficie di acque stagnanti, come stagni, maceri, canali a lento scorrimento, acque di fogna, recipienti occasionali come barattoli, bottiglie, copertoni usati. Le larve possono nuotare, ma restano spesso immobili in superficie. Crescono in pochi giorni, cibandosi di detriti organici sospesi nell’acqua. Durante l’estate si trasformano in adulti appena dopo una decina di giorni dalla deposizione delle uova. Da fine aprile iniziano ad apparire le zanzare adulte, la cui presenza cresce durante la buona stagione e cala solamente all’inizio dell’autunno. All’arrivo dell’autunno le ultime zanzare femmina si nascondono in luoghi riparati ove superano l’inverno. 

Nella primavera successiva depongono le uova e generazione dopo generazione il loro numero torna a crescere per tutta la buona stagione. La zanzara comune, con la puntura può trasmettere la filaria al cane (Dirofilaria immitis). Recentemente sono stati osservati sporadici casi di Encefalite equina trasmessi all’uomo dalla sua puntura. Per il fastidio causato dalle sue punture e per la possibilità di trasmissione di virus all’uomo, la presenza della zanzara comune deve essere tenuta sotto controllo. 

Piccoli consigli pratici

Le zanzare possono nascondersi dentro e fuori dalle abitazioni. Nelle case possono essere combattute con l’adozione di zanzariere alle finestre e sui letti e con insetticidi per uso domestico. All’esterno la lotta è più problematica perché sarebbe necessario l’impiego di quantità considerevoli di pesticida, attivi anche contro insetti utili come le api ed altri non dannosi come le farfalle.

E’ invece estremamente utile orientare la lotta contro le larve che a differenza degli adulti non sono distribuite ovunque, ma sono invece concentrate in raccolte d’acqua facilmente individuabili. Quanto all’utilizzo di casette per richiamare i pipistrelli presso la propria abitazione, non ci si deve aspettare effetti miracolosi in quanto i pipistrelli mangiano anche le zanzare, ma si saziano più facilmente con insetti più consistenti come le farfalle notturne. Inoltre in molti casi le casette per pipistrelli vengono colonizzate da vespe e calabroni. 

L’utilità di piante aromatiche su balconi e terrazze per tenere lontane le zanzare appare piuttosto blanda.