Consigli pratici: come difendersi dagli scarafaggi
Se ti stai domandando come allontanare gli scarafaggi, sei nel posto giusto. Gli scarafaggi sono attratti da cibo, acqua e riparo: i residui dei nostri pasti, l’umidità e gli ambienti umidi e bui che trovano all’interno delle case, infatti, danno vita a un vero paradiso per questi insetti. Questo articolo è stato scritto per fornirti una guida completa su come prevenire e combattere eventuali infestazioni.
Che cosa sono gli scarafaggi?
Gli scarafaggi (o blatte) sono insetti onnivori che appartengono all’ordine dei Blattodea, noti per la loro resistenza e per la capacità di prosperare in molteplici ambienti: dai tropici alle regioni temperate, in cui resistono persino all’inverno. Sono abili arrampicatori e possono “correre” – in realtà sono insetti striscianti – molto velocemente, cosa che li rende difficili da catturare o uccidere.
Questi insetti presentano lunghe antenne e zampe, il corpo è appiattito e di colore bruno più o meno scuro. Gli esemplari presenti nelle nostre case sono originari di ambienti tropicali, introdotti attraverso il trasporto di merci. Da tempo immemorabile, infatti, sono ospiti sgraditi in molti edifici. La presenza di scarafaggi in casa risulta pericolosa per gli esseri umani perché fortemente antigienica.
Come allontanare gli scarafaggi dagli ambienti domestici
Gli scarafaggi entrano nelle abitazioni in cerca di cibo, acqua e un luogo sicuro dove nidificare, specialmente durante i periodi di siccità o di freddo. Sono insetti longevi, dato che possono vivere anche più di un anno, e gregari, dato che si raggruppano in ripari comuni.
I motivi principali per cui gli scarafaggi cercano di entrare in casa sono:
Condizioni di vita favorevoli:
l’ambiente casalingo è stabile e protetto
Disponibilità di acqua e alimenti:
ricche di risorse alimentari e fonti d’acqua
Temperature ideali:
attorno ai 20°C durante tutto l’anno
Assenza di competitori:
gli scarafaggi possono prosperare senza la presenza di altri insetti concorrenti
Mancanza di predatori:
in ambiente domestico, gli scarafaggi sono meno esposti ai loro nemici naturali
Come capire se c’è un nido di scarafaggi in casa? Semplicissimo, la presenza frequente di questi insetti, unita a macchie ed escrementi (piccoli puntini neri) indica la presenza di un nido nelle vicinanze.
Quali sono le specie di scarafaggi più comuni?
Purtroppo è piuttosto comune trovare blatte in casa o in qualsiasi altro luogo chiuso dove vengono conservati gli alimenti.
Le specie di scarafaggi tendenzialmente più comuni in sono:
Blatta orientalis: originaria dell’Africa e dell’Asia, è diffusa in gran parte del mondo. Frequente in cantine e magazzini, misura tra i 17 e i 30 millimetri di lunghezza.
Blattella germanica: di colore giallastro, è caratterizzata da due macchie longitudinali di colore scuro, e da ali sviluppate sia negli esemplari maschi che in quelli femmina.
Supella longipalpa: conosciuta anche come Blatta dei mobili, misura circa un centimetro di grandezza. Originaria del Sudan, particolarmente diffusa in Egitto e Italia, è molto comune sia nelle abitazioni che nei laboratori di pasticceria.
Periplaneta americana: diffusa nelle città portuali dal clima mediterraneo, misura tra i 28 e i 44 mm di lunghezza ed è di colore rossiccio. Gli adulti possono vivere fino a uno o due anni.
Consigli pratici: come difendersi dagli scarafaggi
Quando si trova uno scarafaggio in casa, la prima cosa da fare è rimuoverlo immediatamente. È possibile utilizzare una scatola o un bicchiere per intrappolarlo e poi liberarlo all’esterno. Se la presenza diventa frequente, potrebbe essere necessario adottare misure preventive come repellenti naturali o prodotti insetticidi appositamente sviluppati.
Gli scarafaggi rappresentano infatti un pericolo per l’uomo: possono portare batteri patogeni che contaminano il cibo, le superfici e le stoviglie. Il rischio per gli esseri umani è quello di sviluppare malattie come gastroenteriti o allergie.
Come capire da dove escono gli scarafaggi?
Nel caso di infestazione domestica è fondamentale individuare il luogo utilizzato come nascondiglio principale. Lo si può fare seguendo la fuga degli scarafaggi oppure osservando dove ne appaiono in numero maggiore. Questi insetti hanno bisogno di alimenti e acqua, per cui sono quasi sempre insediati in cucina, sotto il lavello, dietro il frigo, dietro la lavastoviglie, nella canna fumaria o nascosti tra i pensili. Nei condomini, gli scarafaggi possono muoversi attraverso le tubazioni e i condotti di scarico.
Qual è il ciclo di vita degli scarafaggi?
Una delle più comuni specie presenti al mondo è la Blatta orientalis. Gli adulti sono interamente di colore marrone scuro o nero, con antenne filiformi. L’insetto è attivo di notte, periodo in cui esce alla ricerca di sostanze di cui alimentarsi. Gli esemplari adulti vivono fino a 5 mesi e ogni femmina produce circa 5-10 ooteche contenenti 16-20 uova ciascuna.
L’ooteca prodotta resta fissata in primo tempo all’addome dell’insetto, poi viene abbandonata in luoghi riparati e caldi. Nelle vecchie case di campagna, per esempio, capita spesso di trovarne nel ripostiglio della legna sotto il focolare. Lo sviluppo embrionale si conclude a 30° in circa un mese e mezzo, e le neanidi diventano adulti dopo 7-10 mute. In un anno, quindi, la blatta completa una generazione.
Dove si annidano gli scarafaggi?
Gli scarafaggi si annidano in crepe, fessure, dietro gli elettrodomestici, sotto i lavandini e in altri luoghi umidi e bui. Frequentando le fognature, risultano vettori di batteri e per questo motivo non può essere trascurata la loro presenza in casa, nei bar, nei ristoranti, nelle industrie alimentari e, in generale, nei luoghi in cui vengono immagazzinati gli alimenti. Questi ultimi infatti possono essere contaminati con i loro escrementi e altre secrezioni maleodoranti.
Il fatto che siano onnivori e si alimentino di svariate sostanze trovate in ogni ambiente è sufficiente per comprendere quanto la loro presenza risulti antigienica. Gli ambienti infestati risultano infatti malsani e possono indurre malattie.
Come allontanare gli scarafaggi in modo naturale
Esistono diversi rimedi naturali per allontanare gli scarafaggi. Gli scarafaggi temono infatti la luce, i predatori naturali – come gechi, ragni e mantidi religiose – e alcuni odori specifici, tra cui:
Aceto:
è un repellente naturale per gli scarafaggi, puoi spruzzarlo sulle superfici per dissuaderli.
Aglio:
un rimedio altamente efficace, come l’aceto, per via del forte odore. Puoi direttamente lasciare piccoli spicchi d’aglio nelle aree infestate.
Spruzzare infuso concentrato di erba gatta:
allontana efficacemente gli scarafaggi, risultando inodore per l’uomo.
Sapone di Marsiglia:
una scelta naturale e vincente. Anche in questo caso si consiglia di spruzzare una soluzione di acqua e sapone nelle aree interessate.
Olio essenziale di rosmarino:
per via del suo aroma deciso, quest’olio risulta particolarmente efficace contro molti insetti, tra cui gli scarafaggi.
Foglie di alloro e cetriolo:
il loro forte odore presenta le proprietà di un repellente naturale.
Per fornire indicazioni utili su come allontanare gli scarafaggi, ricordiamo che le blatte di giorno si nascondono in luoghi bui e umidi – ad esempio crepe, dietro gli elettrodomestici e sotto i mobili. Riescono a penetrare nelle abitazioni passando attraverso finestre, canne fumarie, tubature e canalizzazioni elettriche. Possono anche venire introdotti in casa accidentalmente, trasportati con scatoloni o altri oggetti in cui trovano nascondiglio.
Come allontanare gli scarafaggi in modo definitivo?
Gli scarafaggi spariscono solamente in due casi: quando le condizioni ambientali diventano sfavorevoli, oppure quando vengono eliminati con trattamenti efficaci. Se la presenza di questi insetti risulta troppo invasiva e minacciosa, può essere necessario ricorrere a soluzioni più decise. Gli insetticidi Zig Zag sono appositamente sviluppati per allontanare scarafaggi e altri insetti dannosi.
Le soluzioni Zig Zag
Se si cerca una soluzione definitiva contro gli scarafaggi, gli insetticidi Zig Zag sono un’opzione da considerare. Non solo eliminano gli scarafaggi esistenti, ma prevengono anche future infestazioni, garantendo una casa libera da questi fastidiosi intrusi. Adottando queste strategie, sarà possibile vivere in un ambiente sicuro e libero da blatte. Ricordiamo, se si reputa necessario utilizzare un insetticida, di attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate sulla confezione.
Insetticida snidante ideale per trattamenti "terra/muro".
Ideale per la disinfestazione di ampie aree interne e di confine.
Trappola pronta all'uso con esca in gel, efficace dopo circa 5 o 6 giorni dall'applicazione.
Trappola pronta all'uso con esca in gel, efficace dopo circa 5 o 6 giorni dall'applicazione.
Utile per verificare la presenza di insetti striscianti, anche dopo un trattamento disinfestante.