

Formicaio: come nasce e perché può diventare un problema
Come nasce un formicaio?
Un formicaio nasce con la formica regina, l’unico membro fertile della colonia. Durante il volo nuziale, che avviene tra primavera e autunno, la regina si accoppia con uno o più maschi. In questa fase perde le ali e cerca un luogo adatto per fondare una nuova colonia, scavando una piccola camera nel terreno in cui inizierà a deporre le uova.
Le prime uova danno origine alle formiche operaie, che si occuperanno della raccolta del cibo, della cura della prole e dell’espansione del nido. Il formicaio si sviluppa in una struttura ipogea, con una rete di gallerie e camere sotterranee che possono estendersi fino a due metri di profondità.
Quante formiche vivono in un formicaio?
Il numero di formiche in un formicaio varia a seconda della specie. Alcuni nidi contengono poche decine di individui, mentre altri possono ospitare fino a mezzo milione di formiche. In casi eccezionali, come nelle supercolonie, il numero può raggiungere diversi milioni.
Un formicaio in ogni caso è organizzato in caste: la regina, le operaie e, durante la stagione riproduttiva, i maschi e le nuove regine alate. Le operaie svolgono la maggior parte delle attività, come la raccolta del cibo e la cura delle larve.
La formica regina ha una vita più lunga, tanto da raggiungere, in alcuni casi, persino i 20 anni. Le operaie invece hanno una vita più breve, da uno a tre anni.

Quando un formicaio diventa un problema?
Un formicaio può diventare problematico quando si insedia in prossimità degli ambienti domestici. Le formiche possono infatti invadere le case alla ricerca di cibo, danneggiare le strutture e, in alcuni casi, pungere gli abitanti.
In Italia, le specie più comuni che causano disagi sono la formica nera dei giardini (Lasius niger) e la formica delle case (Ochetellus).
Per prevenire o controllare un’infestazione, è importante mantenere la casa pulita, sigillare le fessure e utilizzare metodi di controllo adeguati: tra questi, quelle che comunemente vengono chiamate trappole per formiche (in realtà sono esche, visto che materialmente non le intrappolano) possono essere efficaci per ridurre la popolazione e impedire l’espansione del formicaio, ma è sempre consigliato usarle in associazione anche ad un buon prodotto da spruzzare nei dintorni dell’avvistamento della colonia (possibilmente nel punto da dove entrano in casa, se lo si individua).
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