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Galà di Capodanno

Si avvicina la notte più scintillante! Avete già scelto il vostro outfit per Capodanno? Il mondo degli insetti vanta delle fashionistas impareggiabili, ma se pensate che protagoniste siano solo le “solite” farfalle abbiamo qualche sorpresa per voi. 
Benvenuti al Gran Galà di Capodanno più piccolo che ci sia!

Bling Bling Bugs

Colorato è bello, ma luccicante è meglio: questi insetti hanno una livrea più sfavillante di un abito di lustrini, che è valsa loro il nome di coleotteri gioiello.
Ci sono gli
Scutelleridi, le cui varietà più spettacolari hanno colori iridescenti, ornati da geometrie che sembrano pattern di alta sartoria. Come il Chrysocoris stollii, dall’elegante motivo a pois verdi, o il Cantao ocellatus che sembra riprodurre i motivi delle stampe africane.

Ma non sono gli unici; nella famiglia dei Buprestidi, per esempio, la Chrysochroa Fulminans e la Chrysochroa fulgidissima sembrano eleganti spille di gusto art nouveau.

E poi c’è lo scarabeo tartaruga d’oro, nome che indica sia la Aspidimorpha sanctaecrucis che la Charidotella sexpunctata. Assomigliano a piccoli bottoni d’oro brillante, ma come creature di fiaba possono essere ammirati solo se non si fa loro del male, perché gli esemplari senza vita perdono ogni brillantezza.

Hanno una livrea scintillante anche le vespe della famiglia dei Crìsidi, come la Chrysis scutellaris, e le api della tribù degli euglossini o “api delle orchidee”; ma anche insetti che si possono ammirare facilmente ogni primavera nei nostri giardini, come la cetonia dorata.

Less is more

Se preferite uno stile più minimale, il vostro insetto è la libellula: così fine e leggera da sembrare tracciata in punta di pennello.

La Calopteryx virgo, con i suoi eleganti toni di blu profondo dai riflessi verdi, frequenta soltanto i corsi d’acqua più limpidi.

La Crocothemis erythraea ha una livrea di un rosso scarlatto che le vale il nome comune di Frecciarossa.

La Libellula Imperatore, o Anax imperator, è la più grande libellula europea, le cui dimensioni permettono di apprezzare i dettagli delle ali trasparenti e del dorso striato di nero e azzurro vivo.

La Ronisia barbara o formica di velluto (che a dispetto del nome è in realtà un tipo di vespa) sceglie invece un elegante abbinamento rosso e nero a pois bianchi: molto fifties!

Se invece siete amanti del vedo-non-vedo, la Greta oto o “farfalla di vetro” sfoggia delicate ali trasparenti, orlate da un sottile bordo marrone aranciato, che la fanno assomigliare al disegno di una vetrata.

Eleganza Extravaganza

… E poi ci sono le fashion victim per le quali la parola “troppo” non esiste.

Cominciamo con le livree coloratissime dello Sphaerocoris annulus o “Insetto Picasso” e della Dactylotum bicolor, la cavalletta arcobaleno.

Per entrambi, i colori vivaci servono da avvertimento ai predatori: “siamo bellissimi, ma niente affatto buoni da mangiare”!

C’è poi chi sceglie di presentarsi letteralmente nelle vesti di un fiore: le mantidi orchidea o Hymenopus coronatus, dai delicati colori che vanno dal bianco, al rosa, al viola, si fingono tenere corolle per meglio ingannare gli insetti di cui si nutrono.

…le loro cugine Pseudocreobotra wahlbergii, in confronto, sembrano essere cadute dentro l’armadio al buio; ma riconosciamo loro qualche punto per lo stile eclettico.

Il ragno Maratus Volans dà il meglio durante l’elaborato rituale di corteggiamento che riserva alle femmine: non solo esibisce sul dorso un colorato pannello simile a una coda di pavone, ma danza sollevando le zampe e saltellando con una verve che lo renderebbe il protagonista su qualsiasi pista da ballo.

…e infine, naturalmente, non si può non citare loro: le falene e le farfalle.!

Come ospiti varrebbero da sole l’ingresso al nostro Galà. Da dove cominciare? 

Fra le falene, le eteree Actias luna sfoggiano grandi ali verde pallido che terminano in code simili a quelle di un frac.

La piccola Dryocampa rubicunda compensa le dimensioni ridotte con il look eccentrico, avvolta in una vivace pelliccia fucsia e giallo crema.

Dal Madagascar arrivano altre due bellezze: la “falena cometa” Argema mittrei e l’”urania del Madagascar”, la Chrysiridia rhipheus.

Anche per quanto riguarda le farfalle, ne vedrete di tutti i colori:

Blu come la Morpho menelaus o la Papilio ulysses, di un meraviglioso azzurro cupo orlato di nero.

Se al blu preferite il verde, ci sono la Papilio palinurus, la Trogonoptera brookiana, o la Papilio maackii, mentre per l’arancio c’è la livrea vivacissima della Danaus plexippus o Farfalla Monarca, che con le sue migrazioni di massa offre spettacolari sciami colorati.

Ci sono poi gli strascichi spettacolari delle Lamproptera, le strisce bianche e nere della Eurytides marcellus e della Idea leuconoe.

Fra tutte queste varietà esotiche, vale la pena ricordare che alcune delle farfalle più belle del mondo si possono ammirare anche da noi: la Aglais io, con le sue ali fulve ornate da grandi “occhi” azzurri, e la Papilio machaon o Macaone, simile a un aquilone colorato.

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