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Ragni in casa: come tenerli lontani e migliori tecniche repellenti

È normale chiedersi quali siano le migliori tecniche repellenti per Ragni: molti considerano questi Artropodi esseri inquietanti, e preferirebbero evitare di avere a che fare con loro, soprattutto all’interno della propria abitazione. Anche se la maggior parte delle specie italiane di Ragni non rappresenta una minaccia diretta per gli esseri umani, è importante impedire che proliferino negli ambienti domestici. Scopriamo quindi insieme come tenerli lontani.

Che cosa sono i Ragni?

I Ragni fanno parte degli Aracnidi, categoria di animali che comprende anche Scorpioni, Acari e Opilioni. Nonostante possano sembrare simili, i Ragni non sono insetti: mostrano, infatti, differenze significative. Gli insetti hanno sei zampe e tre segmenti corporei, mentre i Ragni presentano quattro paia di zampe e due segmenti corporei. Ciò che li caratterizza poi è la presenza delle ghiandole sericipare poste all’estremità dell’addome, con un peduncolo sottile che collega quest’ultimo al cefalotorace.

In Italia sono presenti circa 1600 specie di Ragni (ordine Aracnea). La loro funzione principale è quella di predatori: giocano infatti un ruolo fondamentale nel controllo delle popolazioni di insetti, contribuendo a mantenere l’equilibrio naturale dell’ecosistema. 

Cosa attira i Ragni in casa e migliori tecniche repellenti

I Ragni trovano nelle nostre abitazioni luoghi ideali per rifugiarsi e riprodursi. Sono attratti da vari fattori, tra cui la disponibilità di cibo (insetti) e la protezione dagli elementi atmosferici. Tra i luoghi più comuni in cui si nascondono i Ragni troviamo:

Termosifoni: offrono calore e riparo, rappresentando un rifugio ideale specialmente nei mesi più freddi.

Dietro ai mobili: spazi di questo tipo sono appetibili per questioni di oscurità e protezione, facendo sentire i Ragni al sicuro dai predatori e garantendo loro  un discreto ambiente di caccia.

Lampadari e luci: alcuni tipi di Ragni possono stabilirsi nei pressi delle fonti di luce, queste ultime infatti attraggono gli insetti, la loro principale fonte di cibo.

Soffitti: gli angoli dei soffitti sono i luoghi prediletti per costruire le ragnatele e catturare prede volanti come Mosche e Zanzare comuni.

Fessure e crepe nei muri: questi piccoli spazi offrono luoghi protetti dove i Ragni possono nascondersi, e in alcuni casi deporre uova.

Finestre aperte: lasciare le finestre aperte favorisce l’ingresso dei Ragni in casa. Per evitare che succeda, è importante controllare che non ci siano ragnatele nei paraggi.

Per prevenire l’ingresso e la proliferazione dei Ragni, è importante adottare misure preventive. Una strategia efficace può essere sigillare le fessure e le crepe con stucco o silicone, in modo da eliminare i potenziali ingressi. Tra le migliori tecniche repellenti per Ragni, poi, ricordiamo di pulire regolarmente gli angoli e i luoghi che possono agire da nascondigli, così da ridurre la loro presenza.

Come eliminare i Ragni in casa in modo naturale

Esistono diversi repellenti naturali utili per Ragni in casa. Si tratta di metodi ecocompatibili e semplici da applicare, che possono rivelarsi funzionanti come forme di prevenzione. Di seguito, un elenco di alcuni rimedi efficaci:

Olio essenziale di menta piperita: l’aroma pungente della menta piperita è noto per allontanare diversi insetti e Artropodi. Per creare un repellente naturale per Ragni si può preparare una miscela di acqua con alcune gocce di olio essenziale.

Olio essenziale di lavanda: simile a quello di menta piperita, l’olio essenziale di lavanda ha un profumo che i Ragni trovano sgradevole. Soluzioni di questo tipo possono aiutare se spruzzate negli angoli e nelle aree dove i Ragni sono soliti annidarsi.

Pulizia regolare: mantenere la casa pulita – specialmente in aree nascoste come angoli, intercapedini tra i muri e dietro i mobili e le soffitte – riduce la possibilità che i Ragni trovino ambienti adatti per costruire le loro ragnatele.

Aceto bianco: anche una soluzione di acqua e aceto bianco può funzionare come repellente naturale per Ragni. L’odore dell’aceto è sgradito a molti insetti e Artropodi.

Noci di cedro: posizionare noci di cedro in armadi, cassetti e sotto i mobili può aiutare a tenere lontani i Ragni, poiché non apprezzano l’odore di questo legno.

Zanzariere: installare zanzariere alle finestre è un’ottima strategia per prevenire l’ingresso di Ragni e insetti in casa.

Agrumi: molte specie di Ragni sono respinte dagli agrumi. Posizionare scorze di limone o arancia lungo i bordi delle finestre e sui davanzali, può aiutare a tenere lontano i Ragni.

Ricordiamo, però, che queste soluzioni non sono il mezzo ideale per fronteggiare invasioni di Ragni potenzialmente nocive per gli esseri umani. Nel caso in cui i rimedi naturali non fossero sufficientemente efficaci, Zig Zag offre diversi efficaci repellenti e insetticidi per ragni.

Come riconoscere i Ragni più pericolosi

La varietà e diversità dei Ragni è immensa, e mentre molti sono innocui, alcuni possono rappresentare una minaccia per l’uomo a causa del loro veleno. In Italia – come in molte altre parti del mondo – la maggior parte dei Ragni non è pericolosa per gli esseri umani. Esistono, però, alcune specie da tenere d’occhio.

Il morso dei Ragni inietta sempre veleno?

Prima di approfondire, è fondamentale introdurre il concetto di “dry bite”. Si tratta di episodi in cui un Ragno attacca l’uomo senza iniettare veleno. Diverse specie di Ragni hanno questa abitudine, soprattutto quando si sentono minacciate ma non vogliono sprecare il loro prezioso veleno – riservato alle prede -, che richiede tempo ed energia per essere rigenerato.

Il Cheiracanthium punctorium: specie comune e aggressiva

Tra le specie di Ragni non particolarmente velenose ma note per la loro aggressività, troviamo il Cheiracanthium punctorium. Questa specie, pur non essendo letale, può sferrare morsi decisamente dolorosi. Di solito sono piuttosto aggressivi, soprattutto quando si tratta di proteggere la loro prole. Abitano aree secche o leggermente umide, con alberi ed erba alta, ed è piuttosto comune trovarli in varie parti d’Europa, inclusa l’Italia.

Il morso del Cheiracanthium punctorium è paragonabile, in termini di dolore, alla puntura delle Vespe. La maggior parte delle persone non subirà gravi effetti, ma è piuttosto comune sperimentare rossore, gonfiore e dolore nella zona colpita.

Un’ulteriore avvertenza riguarda le automobili. Se si parcheggia in aree verdi lasciando i finestrini leggermente aperti, è facile scoprire questi Ragni all’interno del proprio veicolo. Sono attratti dalla penombra e dalla sicurezza degli interni delle auto, specialmente se si trovano vicino alle loro zone abitative naturali.

Ragno Violino e Vedova Nera: sorvegliati speciali

Il Ragno Violino (Loxosceles rufescens) e la Vedova Nera (Latrodectus mactans) sono tra le specie di Ragni diffuse in Italia che, per il loro potenziale pericolo verso gli esseri umani, si trovano spesso al centro dell’attenzione mediatica diventando fonte di timore per molte persone.

È importante ricordare che entrambi questi Ragni non sono naturalmente aggressivi verso gli esseri umani. In genere mordono solo quando si sentono minacciati o intrappolati. Se sospettate di essere stati morsi da un Ragno Violino o una Vedova Nera è essenziale consultare immediatamente un medico e, se possibile, catturare l’esemplare in sicurezza per aiutare nella sua identificazione e nel conseguente trattamento. Ricordiamo che in questi casi può essere sufficiente anche una fotografia – a patto che sia accurata.

 

Ragno Violino: cosa fare in caso di morso

Questo Ragno presenta un aspetto distintivo grazie al segno a forma di violino sul dorso. È abbastanza comune nelle zone calde e aride e, pur non essendo aggressivo, può mordere se si sente minacciato.

Il morso del Ragno Violino spesso non si rivela immediatamente doloroso: le conseguenze possono manifestarsi nel giro di poche ore. La pericolosità del suo morso risiede nella presenza di una tossina che causa la necrosi dei tessuti.

La zona colpita può quindi sviluppare ulcere cutanee che necessitano di attente cure mediche. Se non trattato, il morso può causare una vasta gamma di sintomi che spaziano da febbre e brividi a eruzioni cutanee e necrosi.

Vedova Nera: quanto è pericolosa?

Il nome Vedova Nera è legato al comportamento di alcuni esemplari femmina che, dopo l’accoppiamento, uccidono e mangiano il maschio. Questo Ragno è facilmente riconoscibile per il suo corpo nero lucido e la distintiva figura a forma di clessidra di colore rosso posta sul ventre.

La Vedova Nera è riconosciuta come uno dei Ragni più temuti a livello globale: in caso di morso, l’intervento medico e l’antidoto rimangono fondamentali. Il morso della Vedova Nera può infatti iniettare una potente tossina, chiamata latrotossina. Le vittime di un morso inizialmente non avvertono particolare dolore, ma nel giro di poche ore possono sperimentare sintomi come dolori muscolari, sudorazione, difficoltà respiratorie e nausea. In alcuni casi rari, se non trattato, il morso può essere fatale – soprattutto per bambini, anziani o persone con problemi di salute preesistenti.

Ragni comuni trovati in casa:
quanto sono pericolosi?

Le specie comuni nelle abitazioni sono generalmente inoffensive, come il Pholcus phalangioides, ovvero il Ragno ballerino, che oscilla rapidamente sulla ragnatela se disturbato. In garage, cantine e magazzini di tutta Italia sono comuni gli esemplari di Tegenaria parietina, Ragno che produce le ragnatele che si ricoprono facilmente di polvere, tipiche di quegli ambienti, con le quali catturano soprattutto Mosche e Zanzare. Sulle pareti delle abitazioni può capitare anche il Segestria florentina, un Ragno scuro, quasi nero, di discrete dimensioni, che nidifica generalmente su fessure e fori delle pareti esterne delle case, il cui morso è doloroso. Al di fuori delle abitazioni, nei giardini, si possono incontrare esemplari di Argiope bruennichi, un grosso Ragno a bande bianche, gialle e nere, non pericoloso per l’uomo, che attende nel centro della sua ragnatela l’arrivo di prede come insetti estivi volanti.

Morso di ragno:
cause e veleno

I morsi di Ragno, sebbene non sempre immediatamente riconoscibili, possono manifestarsi con sintomi come gonfiore, arrossamento e prurito nell’area interessata. La gravità della reazione dipende sia dalla specie del Ragno sia dalla sensibilità individuale della persona morsa.

Mentre la maggior parte dei morsi di Ragni non causa complicazioni gravi, la presenza di veleno in alcune specie può indurre sintomi più severi. Nel trattare i morsi, le creme antistaminiche possono aiutare a ridurre il prurito e il gonfiore, mentre gel e prodotti lenitivi possono offrire un sollievo immediato, rinfrescando e calmando la zona colpita.

Morso di ragno: sintomi e complicazioni

Oltre ai sintomi localizzati negli immediati paraggi del morso, alcuni individui possono riscontrare sintomi come febbre, sudorazione eccessiva, dolori muscolari e generali sensazioni di malessere. Se dovesse verificarsi anche una sola di queste evenienze, ricordiamo, si tratta di segnali di allarme che indicano la necessità di un’immediata valutazione medica. 

 

In rari casi, alcune persone possono reagire al morso con una reazione allergica, manifestando difficoltà respiratorie, gonfiore del viso, orticaria e persino shock anafilattico. 

Fonti scientifiche: Heiko Bellmann, Guida agli insetti d’Europa, Roma, Ricca editore, 2019, p. 418–426.

Le soluzioni Zig Zag

Per tenere lontani i Ragni dal tuo spazio domestico, l’approccio efficace potrebbe richiedere l’utilizzo di insetticidi e migliori repellenti per Ragni. È essenziale, come sempre, utilizzare questi prodotti con cura e responsabilità, seguendo attentamente le istruzioni riportate sull’etichetta dal produttore.
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