

Pappataci o Flebotomi: come difendersi e miglior repellente
Come difendersi dai Pappataci? La loro minaccia può essere neutralizzata con alcuni semplici accorgimenti: se la situazione lo richiede, è possibile utilizzare un insetticida, oppure scegliere tra i migliori repellente per Pappataci. Questi piccoli insetti volanti sono comunemente noti anche come Zanzare della sabbia, dato che molte persone entrano in contatto con loro in ambienti sabbiosi. I momenti più intensi della loro attività si verificano all’alba e al tramonto.
La loro presenza è strettamente correlata alle condizioni ambientali: particolarmente diffusi nelle zone tropicali, sono comunque presenti in tutto il mondo. Il nascondiglio ideale può essere, sia in campagna che in città, un qualsiasi luogo umido e ombreggiato, come per esempio giardini, stagni, laghi e aree boschive situate in prossimità dell’acqua. I Pappataci volano a bassa quota, e possono pungere sia di notte che di giorno.
Che cosa sono i pappataci?
Il nome Pappataci significa esattamente “coloro che mangiano in silenzio”: le femmine di questa specie di Ditteri si nutrono di sangue – contrariamente ai maschi – e non emettono il ronzio tipico delle zanzare durante il volo. Rispetto a queste ultime, i Pappataci presentano dimensioni inferiori e una colorazione grigiastra, su cui spiccano le ali pelose, più appuntite in prossimità dell’apice.
Questi piccoli insetti depongono le uova nelle acque stagnanti, oppure su foglie di piante al di sopra e/o in prossimità delle superfici acquatiche. Le larve vivono nel terreno umido, sotto degli edifici e nella rete fognaria, anche in compresenza di tane dei roditori. La vita di un Pappataci può variare da specie a specie, ma in genere si attesta su un periodo che spazia tra le due e le quattro settimane.

La puntura dei Pappataci provoca dolore a causa della loro saliva, che presenta proprietà irritanti per esseri umani e animali. Le aree esposte come collo, braccia e gambe sono i luoghi in cui è più comune essere punti: il rischio peggiore è quello di contrarre malattie. In linea generale, il fastidio e l’irritazione cutanea tendono a perdurare diversi giorni.
I pericoli derivanti dalle punture dei Pappataci si estendono anche ai nostri animali domestici: una puntura ai nostri amici a quattro zampe, per esempio, può veicolare la trasmissione della Leishmania da cane a cane – e, a volte, anche da cane a essere umano. È quindi necessario tenere sempre sotto controllo la presenza dei Pappataci, in modo da evitare possibili rischi correlati.
Consigli pratici: come difendersi dai pappataci
Date le loro dimensioni ridotte, di pochi millimetri, questi piccoli e tenaci insetti volanti riescono ad attraversare le zanzariere senza alcuna difficoltà. Un modo semplice per neutralizzarli può essere quello di ricorrere a maglie di zanzariera inferiori al millimetro, oppure quello di impregnare le zanzariere di insetticida per Pappataci e Zanzare. Fuori casa, invece, è consigliabile utilizzare un repellente (ne esistono anche spray) per Pappataci.
Alcune raccomandazioni per evitare di attrarre i Pappataci in aree densamente popolate sono:
- Indossare abiti chiari, per loro respingenti.
- Cercare di non esporre la pelle.
- Restare in aree con una buona circolazione dell’aria: questi insetti, infatti, non riescono a volano bene in condizioni anche solo minimamente ventose.
Per prevenire la presenza dei Pappataci è importante mantenere pulita l’area circostante: oltre a nutrirsi di sangue, infatti, si cibano di materiale organico in decomposizione.
Qual è il ciclo di vita dei pappataci?
I Pappataci hanno un ciclo di vita relativamente breve, capace di spaziare tra le due e le quattro settimane: in questo periodo le femmine riescono a deporre, in media, fino a un centinaio di uova. Nel giro di una settimana, le uova si schiuderanno in larve che si nutrono di materiale organico. Il ciclo vitale delle larve si completa in un paio di settimane: trascorso questo periodo, le larve si trasformano in pupa e successivamente emergono come Pappataci adulti.
Cosa fare in caso di puntura
Se sei stato punto da un Pappataci, ci sono alcune cose che puoi fare per alleviare il prurito e prevenire l’infezione. Applica un po’ di ghiaccio sulla zona interessata per ridurre il gonfiore e il prurito. Evita di grattare la zona, in quanto questo può causare un’ulteriore irritazione dell’epidermide e aumentare così il rischio di infezione. In alcuni casi può essere necessario applicare una lozione o una crema antistaminica per ridurre il prurito.
In caso di reazione allergica grave, invece, come difficoltà respiratorie o gonfiore del viso, è di assoluta importanza richiedere immediatamente assistenza medica. Se sospetti di aver contratto una malattia a trasmissione da Pappataci, non esitare a rivolgerti al tuo medico per ricevere una diagnosi e un trattamento appropriati.

Rimedi naturali per difendersi dai pappataci
Come abbiamo visto, i Pappataci possono essere fastidiosi e in alcuni casi potenzialmente nocivi per la salute. Ecco perché è importante prendere le giuste precauzioni per evitarli. Tra le misure naturali più utili per tenere lontani questi insetti troviamo:
Fare un buon uso di questi oli, e disporre delle piante suggerite in giardino – oppure in vasetti sistemati sui davanzali – può contribuire in maniera naturale ed efficace a tenere lontani i Pappataci.
- Olio di citronella
- Olio di neem
- Tea tree oil
- Eucalipto
- Gerani
- Timo
- Basilico
- Rosmarino
Miglior repellente e insetticida per pappataci
In caso di pericolose infestazioni di Pappataci, in casa o in giardino, potresti dover ricorrere a un insetticida. È molto importante, però, utilizzare l’insetticida anti-Pappataci in maniera sicura e consapevole, seguendo minuziosamente le istruzioni riportate sulla confezione. Le soluzioni Zig Zag, usate in maniera responsabile, con attenzione e criterio, possono proteggerti in sicurezza senza risultare dannose per la salute di esseri umani e animali domestici.
Il miglior rimedio pratico anti Pappataci, in sintesi, si compone di un giusto mix di buon senso e attenzione, rafforzato dai repellenti naturali come piante ed oli essenziali: in casi di infestazioni, però, il miglior repellente, la soluzione per difendersi dai Pappataci, trova forma in prodotti specifici per questi fastidiosi insetti, potenzialmente nocivi per uomini e animali. Le soluzioni Zig Zag comprendono prodotti come spray insetticida, spirali, diffusori elettrici, flaconi disinfestanti concentrati, salviette, repellenti corpo e molto altro ancora.

Fonti scientifiche: Aldo Pollini, Entomologia applicata, Milano, Edagricole – Edizioni Agricole de Il Sole 24 Ore Spa, 2013, p. 993-998.
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