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Tafani: Come Difendersi e Miglior Repellente

Le minacce causate dai Tafani possono essere arginate con alcuni accorgimenti naturali: a volte, però, questi metodi possono risultare utili come forme di prevenzione, e non come soluzioni efficaci per una infestazione potenzialmente pericolosa. Utilizzare i migliori repellenti e insetticidi per Tafani, quindi, può essere essenziale per mettersi in sicurezza e fare lo stesso con l’ambiente che si abita, evitando punture, possibili allergie ed eventuali conseguenze.

In genere, il periodo in cui i Tafani sono più attivi corrisponde ai mesi estivi, da maggio a settembre, e mostrano un’attività più intensa nelle giornate afose con elevato tasso di umidità. Il loro ruolo nell’ecosistema è importante perché sono prede per uccelli, pipistrelli, e insetti predatori – come per esempio le libellule. Il motivo per cui i Tafani possono rappresentare un pericolo per esseri umani e animali si collega alla loro catena alimentare: i Tafani femmina, in quanto ematofagi, hanno bisogno di sangue per produrre le uova, quindi pungono alla ricerca di nutrienti.

Che cosa sono i Tafani?

I Tafani sono insetti appartenenti all’ordine dei Ditteri (famiglia Tabanidae), noti nel linguaggio comune anche come mosche cavalline – tuttavia, usando erroneamente questo appellativo, spesso si confondono i Tafani con gli esemplari di Hippobosca equina, appunto mosca cavallina o Stomoxys calcitrans, ovvero mosca della stalla. In ogni caso, i Tafani sono facilmente riconoscibili per le loro misure (da 1 cm a più di 2 cm), e per la colorazione scura del corpo, che spazia dal marrone al nero, nonché per via degli occhi pronunciati e vistosi.

La caratteristica principale che li differenzia dalle comuni mosche è una sorta di proboscide lunga e sottile, utilizzata dagli esemplari femmina per pungere e nutrirsi di sangue. L’apparato boccale delle femmine infatti è di tipo perforante-succhiatore, con galee ed ipofaringe trasformate in stiletti, mentre quello degli esemplari maschi è succhiatore e sprovvisto di mandibole. I Tafani femmina possono essere particolarmente fastidiosi e nocivi per esseri umani, cavalli, mucche e cani.

Consigli pratici:
come difendersi dai Tafani

I Tafani sono attirati da ristagni d’acqua: laghetti, stagni, piscine, pozzanghere, vasi, sottovasi e irrigatori per prati. È in questo genere di luoghi che tendono a deporre le uova e ad essere di conseguenza più attivi. Ecco i consigli pratici di Zig Zag su come difendersi dai Tafani:

Alcune piante aromatiche come lavanda, menta, timo ed eucalipto possono contribuire in maniera attiva alla lotta giornaliera contro gli insetti, risultando quindi potenzialmente efficaci come repellenti per Tafani.

Qual è il ciclo di vita dei tafani?

Il ciclo di vita dei Tafani si divide in quattro stadi: uovo, larva, pupa e adulto. Le femmine adulte depongono le uova in serie più o meno regolari, lungo lo stelo di graminacee, su foglie di piante acquatiche, rocce, nell’acqua, su sabbie in prossimità dell’acqua e sul suolo umido.

Una volta dischiuse le uova, le larve – che sono allungate, fusiformi o cilindriche – vivono qui per diverse settimane, periodo in cui la loro fonte di nutrimento si compone di piccoli vermi, altri insetti invertebrati e molluschi – in alcuni casi è possibile anche la fitofagia. Al termine della prima fase di sviluppo, le larve erigono intorno a sé un bozzolo che le ospiterà durante la loro trasformazione in pupe. Dopo alcuni giorni o settimane (a seconda della specie), gli esemplari adulti emergono dal bozzolo.

Tra le varie specie di Tafani, la durata del ciclo di vita può variare in modo anche importante, e lo stesso vale per le abitudini alimentari. Ad esempio, il comunissimo Tabanus sudeticus vive circa un anno, mentre altre specie completano l’intero ciclo in poche settimane.

Cosa fare in caso di puntura

La puntura dei Tafani è dolorosa e non passa inosservata. Oltre al dolore già citato, i morsi di questi insetti possono provocare prurito, irritazione e trasmettere malattie. È quindi importante prendere precauzioni per scongiurare l’eventualità. Nei casi in cui si venga colpiti, ecco alcuni consigli su come rimediare:

In diversi casi può essere necessario ricorrere a creme antistaminiche o antinfiammatorie.

Rimedi naturali per difendersi dai Tafani

I rimedi naturali per eliminare la minaccia dei Tafani trovano forma in semplici pratiche preventive, consigliabili per evitare possibili infestazioni. Ci sono diversi rimedi naturali che possono aiutare a difendersi dai Tafani, anche se, purtroppo, è difficile che garantiscano una protezione sicura al 100%. Ecco alcuni suggerimenti:

Fonti scientifiche: Aldo Pollini, Entomologia applicata, Milano, Edagricole – Edizioni Agricole de Il Sole 24 Ore Spa, 2013, p. 1053.

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